Saturday, October 07, 2006

Letania per Carmelo Bene



"....parola sola solitaria unica
non conoscibile, suffragata a tutela
di non conoscere, di non abitare, di disapparire
a lampaneggio e accasciato volto volta volteggio
che splende, ri splende, spalanca a sfolgore
il flusso inaccessibile degli orrori
in dolce dolce docile disordinata
Ypokalipsis propria del Ventre crudo
nel librato liberato nemico Eloquio
nel senso puro della ghiaccia allitterazione,
dell’attrito, dell’abbaglio totale
dell’Orga(ni)smo Prezioso del sì,
del Simulacro in Ostensorio di Fiato e Traccia
in ictu di Cellule fantastiche
che osi piangere sopra le Acque Inferme
dell’Ombra citatoria,
nell’aria minacciosa velata dal turbine
fonocriptico, della lontana eve nienza,
la Reve-Elation Celtique,
come un gettito trapassante di tenerezza e di pietà
Zoocentrica,
stendardo di tragitto fulmineo
Eros e Inganno
Ejection en Courbe d’Accent
du Bout qui rejette son sommet dans le Gouffre
l’Epi de Voix en ce qu’elle souffre
la Spiga di Voce in Eleusis
nutritissima nutriente che nutre, en outre,
la Cavalla incinta di luci svariatissime,
che versa in altera, orgogliosa, feroce riga
rotta, riottosa materies, matrice à foutre, arcata
(s)cagliata cupola sessuale, vespe vocalizzate,
che inciampo io (o tu)le ragioni proteiche
del vento simulante focose litanie......."

Emilio Villa, da LETANIA PER CARMELO BENE

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

serveveveveresseseri-de
bide bude nude rudecrude
niente sentimentalismi:
a cavalcioni di questi demoni
troppi sbalzi, fan cadere
dal sederidere
una pausa
una
.

06:24  
Anonymous Anonymous said...

Sono subissato da infinite mortificanti missive giovanilistiche e no, impregnate di uno sformato verso libero, sintomatiche emulazioni di un qualcosa che i sedicenti autori già da lettori ritengono valore poetico; orrida "voce".

06:33  

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